Il Museo del Saxofono

Nel territorio di Fiumicino sorge un museo unico nel suo genere: parliamo del Museo del Saxofono, che ricorda e celebra la storia di uno strumento musicale che con la sua influenza ha cambiato in modo radicale il mondo della musica. La “missione” di questo Museo sta nel celebrare la storia e l’evoluzione di questo strumento musicale, nelle sue varie forme, attraverso varie esposizioni tradizionali ed interattivo-dinamiche, fornendo anche una programmazione didattica educativa multi-generazionale, con strutture di ricerca e performances musicali.

Il Museo è riuscito a procurarsi un immobile, proprietà del Comune di Fiumicino, proprio grazie al supporto di quest’ultimo che ne ha riconosciuto l’importanza culturale. Fornisce agli appassionati di musica, a musicisti e ricercatori importanti risorse, alcune piuttosto rare, con uno spettro di interesse molto ampio, andando a toccare generi musicali piuttosto diversi fra loro, passando dal jazz alla musica classica; persino la diversificazione dell’esposizione tocca varie lingue e nazionalità.

La collezione

La collezione del Museo del saxofono è considerata la più grande e completa a livello internazionale. Una Collezione con la C maiuscola, quindi, la quale racconta episodi, storie, passioni e a volte intere carriere di personaggi vari che hanno contribuito a migliorare, espandere e influenzare il mondo del saxofono. Oltre ai vari strumenti musicali, vanta una serie di spartiti, fotografie, imboccature, dischi LP, nastri e giocattoli; la loro linea storica può partire dai primi modelli di Adolphe Sax (parliamo del 1867) fino a toccare il 1977, quando vi fu il primo tentativo di abbinare saxofono ed elettronica.

Nella Collezione vi sono strumenti suonati da importanti personaggi e interpreti, come Adolphe Sax, Rudy Wiedoeft, Sonny Rollins, Adrian Rollini, Marcel Mule, Benny Goodman e Tom Scott. A completare questo quadro di collezioni, ci sono cinque sezioni collaterali:

  • La prima è dedicata al Sax-giocattolo (con circa 300 pezzi originali, che vanno dai primi anni del XX secolo a metà degli anni ’50);

  • La seconda è dedicata all’ampia varietà di fotografie (circa 800 foto d’epoca originali);

  • La terza è riservata agli accessori (con imboccature, gadgets e curiosità utilizzate dagli artisti)

  • La quarta è dedicata ai Vinili e alle copertine degli LP (dagli anni ’50 in poi)

  • L’ultima, ma non meno importante, è destinata ai cataloghi musicali, libri e documenti, fornendo informazioni dell’influenza del saxofono sulla cultura occidentale

CONTATTI

Via dei Molini, snc
Maccarese - Fiumicino (RM), 00054
ITALIA (+39) 06 61 69 78 62

Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni
+39 06 3225044 - +39 328 4112014 - info@elisabettacastiglioni.it

Per informazioni sugli orari e i prezzi: https://www.museodelsaxofono.com/

The Saxophone Museum

Established in 2019, the Museum collects the largest and most important collection of saxophones in the world. The collection represents a direct encounter with the masterpieces of the largest and most important factories such as Conn, Selmer, King, Buescher, Martin, Buffet Crampon, Rampone, Borgani, Couesnon, following a combination of art and craftsmanship, creativity and tradition that from the workshop of Adolphe Sax reaches today. On display hundreds of extraordinary metamorphoses of the instrument: from the tiny Eppelsheim soprillo to the gigantic Orsi contrabass, from the Grafton Plastic created by Ettore Sommaruga to the instruments built by the inventor Adolphe Sax, from the Jazzophone to the legendary Conn O-Sax, from the slide saxophones to the mastodontic J’Elle Stainer sub-contrabass, from the Bottali rothophones to the instruments belonged to Sonny Rollins, Benny Goodman, Tex Beneke,
Marcel Mule, Ralph James, Ross Gorman and Gil Ventura.