L'ex Vetreria

Venne costruita a opera di una ditta tedesca (la Stoelcker), tra il 1923 e il 1925, una vetreria a Fiumicino per produrre bottiglie di vetro a ciclo continuo. La SAIV (Società Anonima per l’Industria del Vetro) fu la prima industria di Fiumicino, ma lasciò segni indelebili nella costruzione del tessuto sociale ed economico del luogo. In soli sei anni riuscì ad arrivare a competere con le grandi industrie estere, che vantavano di un’ampia produzione. 

La posizione strategica della vetreria le consentiva di accedere più facilmente alle risorse trasportate, grazie al vicino raccordo ferroviario. Inoltre, dalle chiatte ormeggiate si poteva rifornire le tramogge con carbone e sabbia, elementi necessari per la produzione. L’impianto era autonomo, si producevano da sé i gas per i forni e l’energia elettrica necessaria per la teleferica e per far funzionare le grandi turbine che immettevano aria fresca per gli operai dei forni, alleviando le fatiche. Il complesso si componeva di sei edifici principali, ossia: una palazzina per gli uffici, un magazzino per lo stoccaggio merci, un edificio per la centrale termoelettrica, uno per lo stoccaggio di materie prime, ovviamente uno per la produzione e infine una rimessa per il locomotore. 

Tuttavia, nel 1935 cessò la sua produzione (forse a causa di un’eccessiva produzione invenduta), e fu colpito in parte durante la guerra, durante la ritirata tedesca nella quale i nazisti distrussero la ciminiera (alta 64 metri) e la teleferica; ciò lascerà la vetreria in stato di abbandono. Ma le trasformazioni avvengono sempre, in un modo o nell’altro. Durante gli anni Novanta, infatti, venne riconosciuta l’importanza della vetreria come motore di industrializzazione moderna nella crescita economica e sociale di Fiumicino, e la Soprintendenza dei Beni Ambientali e Architettonici ha approvato il progetto con cui l'edificio venne riqualificato in albergo. 

L’edificio dell’ex Vetreria si trovava in Via Portuense, 2470.

Fonti: http://english.ruredil.it/schede_referenzeENG/Ruredil_referenze2005_46.pdf