Casale-torre a Testa di Lepre di sopra

Testa di Lepre

Da Tragliata proseguendo sulla via Aurelia si può raggiungere Testa di Lepre, da cui potrete godere uno dei panorami più belli della campagna romana. In realtà, noterete le denominazioni "Testa di Lepre di sopra " e "Testa di lepre di sotto". La prima è la parte più moderna: negli anni Cinquanta del Novecento l'Ente Maremma vi ha costruito edifici pubblici, la scuola e la chiesa intitolata a San Pietro Apostolo.

"Testa di Lepre di sotto" è la parte più antica, con i suoi caratteristici casali.

La zona di Testa di Lepre era strategica per il controllo del territorio, dal momento che si trovava proprio sulla via che dal castello di Tragliata conduceva al castello di Boccea.

Anche il castrum di Testa di Lepre, menzionato nei documenti del Medioevo come castrum Testaleporis, conobbe molti passaggi di proprietà, tra cui ricordiamo la basilica di Santa Maria Maggiore, i Normanni (anche Testa di Lepre compare nel testamento di Alberto dei Normanni del 1254), gli Anguillara che lo acquistarono nel 1453 e i Cenci, che entrarono in possesso di metà del casale nel 1562.

All’inizio del XVII secolo, uno dei due casali è dei Cenci, mentre l'altro dei Rucellai. Oggi la famiglia dei Doria Pamphilj è proprietaria dei casali antichi di Testa di Lepre di Sotto.

Passando vicino al casale di Testa di Lepre di Sopra, potrete notare la sua struttura originaria, sebbene sia stato restaurato. Si nota infatti la forma tipica di un casale-torre e la torretta centrale inglobata nel complesso.