La necessità di costruire una stazione ferroviaria a Fiumicino era evidente per lo sviluppo socio-economico già a metà dell’Ottocento.
Dopo varie richieste, nel 1863 e nel 1869, furono
approvati i lavori della costruzione del tratto che arrivava fino a Fiumicino,
partendo da Roma e passando per Ponte Galeria. Nel lontano 6 maggio 1878 fu
aperta a Fiumicino la stazione ferroviaria, che ha svolto la funzione di
capolinea per il servizio viaggiatori della linea per Roma e fu un punto di
collegamento con il porto fluviale, grazie a una breve linea di raccordo che
finiva con lo scalo merci (chiamato Fiumicino Porto Canale nel 1927). Lo scalo
venne realizzato allungando i binari di 700 metri, collegando la stazione al
servizio merci. La diramazione da Ponte Galeria a Fiumicino aveva
un singolo binario, con fermata intermedia a Porto. Nel 1938 venne attivato
l’esercizio a trazione elettrica, con linea aerea alla tensione di 3000 V, e
nel 1960 venne raddoppiato il binario.
Dal 1990 la stazione di Fiumicino Città perse a mano a mano importanza a causa dell’apertura del servizio metropolitano sull’intera linea ( ossia la FR1, aperta nel 1994). Infatti la maggior parte dei treni confluivano alla stazione di Fiumicino Aeroporto. Il 30 Gennaio 2000, con il cambio orario, fu sospeso il servizio della stazione fino al bivio con la linea di raccordo per l’aeroporto. Due anni dopo venne soppresso definitivamente il servizio, mentre la stazione verrà demolita poco dopo per permettere la costruzione di alcuni edifici privati.
Fonti: http://www.ilmondodeitreni.it/lineeferroviarie/fiumicino.html / https://it.wikipedia.org/wiki/Stazione_di_Fiumicino / http://www.mit.gov.it/mit/mop_all.php?p_id=19295